La noia è liquida
sì è sciolta lentamente
dal duro impasto della frenesia.
Ora gocciola dall’anima madida
scola dalla mente
e cerca di partorire poesia.
È noia calda, fumosa
ribolle senza forma senza posa.
La rimesto e l’assaporo
non sa di miele
non sa di fiele
è inodore
con quel retrogusto
insipido e robusto
da colpo di nausea.
È la noia
deve essere rieducata
deve essere edulcorata
con lo zucchero filato
di una nuvola rosea
che viaggia nel tramonto
in cerca di gioia.
È la noia
bisogna riciclarla
in calma paziente.
Basta solo vestirla
di morbida attesa
con un filo di sorpresa
e aspettare una luna
con la faccia buona.
Tosca Pagliari (luglio 2022)
Category Archives: nuove poesie
COS’È?
Cos’è questa voglia di fare niente
queste giornate lente?
Cos’è questa voglia
di poltrire
e respirare l’attimo che passa
come una vita intera?
Cos’è questa voglia
di dormire
per svegliarti lenta
un occhio alla volta
confusa sul capire
dove finisce il sognare
ed inizia il ragionare?
Cos’è? Ma chi lo sa cos’è?
Tosca Pagliari (luglio2022)
PASSI DI GIOIA
I passi di un figlio
o di una figlia
prima li guidi
poi li guardi.
Più s’allontanano
più li vedi farsi grandi.
I passi di un figlio
o di una figlia
riempiono d’orgoglio
ti riportano a quei momenti andati
ma mai dimenticati.
L’infanzia
pensi d’averla sognata
l’adolescenza
pensi ti sia sfuggita
non si sa come.
Invece è tutto lì
trasformato in un essere adulto.
Resta lo stupore
che abbiano avuto inizio da te
e la gioia
di vedergli stringere un’altra mano
di vedergli intraprendere il loro lavoro
mentre vanno a passo sicuro
verso il domani.
Tosca Pagliari (giugno 2022)
IMMERSIONE
Prima acqua di mare
dell’estate nuova
battesimo di vita
un altro anno ancora
cresce la somma.
Tosca Pagliari ( luglio 2022)
SI È ALZATO IL VENTO
Si è alzato il vento
dondolano le pomelie
espandono effluvi.
S’è alzato il vento
mulinelli di polvere
chiome agitate.
Prima era tutto fermo
bloccato nell’alito secco
dell’arsura estiva.
Prima avevo un non si sa che
mescolato a non so mai quanti perché
poi si è alzato il vento
e adesso mi si arriccia e ride la pelle.
Tosca Pagliari (luglio 2022)
BAMBINI RIBELLI
Mi piacciono i bambini ribelli
non quelli
capricciosi, prepotenti, testardi e sgarbati
ma ribelli nati
dalla punta dei piedi alla cima dei capelli.
Quelli che non son fatti di carta assorbente
ma di carta vetrata
e raschiano curiosi
per capire che c’è sotto ogni facciata .
Quelli che non puoi comandare per niente
ma solo convincere se ne sei capace.
Quei bambini che non si lasciano imbeccare
ma frugano da soli tra ciò che c’è da imparare.
Quei bambini a cui non serve un capitano
ma una rotta ben chiara per andare lontano.
Mi piacciono i bambini ribelli
per chiedere loro scusa quando hanno ragione
quando è giusta la loro opinione.
Mi piacciono i bambini da cui apprendere
visioni nuove di un mondo diverso
che mantengano aggiornato il mio universo.
Mi piacciono i bambini ribelli
proprio quelli
di sicuro
a cui affidare il futuro.
Tosca Pagliari (giugno 2022)
SFIORITURA
Profumo di fiori
reclinati in preghiera
legno che chiude
cero che invoca
spina che punge
ma sangue non esce.
Statua di marmo
labbra di sale
silenzio abissale.
Diapositive confuse
sovrapposte
di giochi di bimbi
d’affanni di adulti.
Profumo di fiori
appassiti
stupiti
che ieri si sboccia
e già oggi si muore.
Tosca Pagliari ( giugno 2022)
PROVA COSTUME
Come s’impara crescendo!
La prova costume
è passata di moda.
Faccio la prova a svegliarmi viva
ogni mattina
ad addormentarmi
per lo più in buona salute
tutte le notti.
La pelle cambia velocemente
si va in discesa
eppure s’impara
a guardare dall’alto
là dove
il panorama s’allarga.
È da vicino che si vede male
ma da lontano è un meravigliarsi
di quanto si è avuto,
magari anche
un recriminare
di quel che ci è stato tolto
e notare come
la bilancia
basculi incerta
tra il dato e il ricevuto.
Tutti vorremmo un elisir,
meglio ancora
un miracolo.
Tutti vorremmo
ancora riscuotere
premi di gioventù.
Ma ogni miracolo
ci è già concesso
nell’attimo di ogni respiro
e il premio
è un altro granello di giorno
nel salvadanaio dell’esistere.
La prova costume
la faccio pensando
che se son macerie
ebbero il dono
d’essere state
trascorse vestigia.
E poi al mare
che vuoi che importi?
Il mare è grande e tutto accoglie .
Quest’anno voglio provare
un nuovo costume
più elastico all’adattamento
e più contenitivo
per reggere forte
ad ogni evenienza.
Tosca Pagliari ( giugno 2022)
PENSIERI PENSIEROSI
I pensieri vanno nudi
non hanno pudore
nessuno li può vedere.
I pensieri vanno scalzi
senza far rumore
nessuno li può sentire.
I pensieri vanno a sbalzi
e vanno in fila
tra logiche e sensazioni.
I pensieri vanno e vengono
ma i più belli
hanno musiche ribelli
volano oltre le convenzioni
profumano di nuovo
e continuano eternamente a fluire
perché sanno di non capire.
Tosca Pagliari ( giugno 2022)
SERPE
Mi farei serpe
mi toglierei la pelle
come un paio di scarpe.
Mi farei serpe davvero
mi girerei la pelle
come il risvolto d’un bavero.
Vita di serpe vorrei
per poterla cambiare
tutte le volte che si fa stretta
che si fa brutta
che si fa amara.
Anima di serpe vorrei
e sgusciare via dal guanto
che strozza la gola al pianto.
Tosca Pagliari (maggio 2022)