MARE IN BURRASCA

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Mare in burrasca
grigio acciaio
in capitomboli d’onde
salti di zampilli
acquerugiola salmastra
spruzzata sul viso.
Scompiglio
d’abiti e capelli
respiro profondo
di fondale rimescolato.
Boato di risucchi
tra scogli schiaffeggiati
grida d’addio
all’estate che va.
(Tosca Pagliari, settembre 2014).

TRA GATTI E GATTINI

La bellissima e dolcissima gatta rossa, la mia Scarlett straviziata dopo che più di un anno fa era stata adottata da un gattile, di recente si era trasformata in una tigre. Movente: gelosia!

Ma partiamo dall’inizio

 

Dopo aver rinvenuto un gattino rifugiato in fin di vita sotto la mia macchina e dopo averlo portato a casa per prestargli i primi soccorsi  in attesa di un padrone, è scoppiato il finimondo.

La gatta-tigre sbuffava, più che miagolare quasi ruggiva davvero, mollava zampate a destra e a manca con le unghie di fuori a tutti noi che odoravamo di altro gatto. Così dovevamo ben lavarci e cambiarci prima di presentarci al cospetto di sua maestà e tenere il piccolo in altro luogo, ma il tutto creava un sacco di problemi. Inoltre nessuno era disposto ad adottare il nuovo arrivato, che nel frattempo era stato ben sfamato, spulciato e visitato dal veterinario.

Quando la situazione è diventata insostenibile ho deciso di rischiare: li ho messi insieme e li ho lasciati soli per tutta la notte.

Al mattino erano tutti e due vivi e le ostilità della rossa si erano smorzate. Nei giorni a seguire pare si siano accettati. Così Oscar, un bel micetto grigio tigrato, è definitivamente adottato in questa casa e speriamo bene di non trovarne di altri che non mi posso permettere un gattile personale.

Un saluto a tutti i gattari che magari si affacceranno su questa pagina e se volesso raccontare le loro esperienze sarei lieta di starli a sentire.