Month: August 2021

  • FILASTROCCA CHE NON FILA E NON TOCCA

    ll cielo è di cioccolata

    la luna è una cassata

    ne manca una fettina

    l’ha mangiata la gattina

    si lecca ancora i baffi

    dell’altra ne vuole o tira graffi.

    Il cielo è di liquerizia

    la luna è una delizia

    è un’arancia senza uno spicchio

    un pipistrello vecchio

    ci ha fatto una spremuta

    e se l’è presto bevuta.

    Il cielo è di caffè ristretto

    la luna è un biscotto senza un pezzetto

    l’ha morso un bimbo goloso

    e anche molto capriccioso

    ora lo rivuole tutto intero

    ma gli strilli si perdono nell’universo nero.

    Tosca Pagliari che gioca di notte – agosto 2021

  • NOTTURNO D’AGOSTO

    Sull’altalena
    fusa di gatto e luna piena
    la notte è calda
    un fiore a terra si sfalda.
    Sull’altalena
    il gatto si dimena
    i profumi ubriacano
    l’aria serena
    le stelle bucano
    il drappo scuro
    il geco passeggia sul muro.
    Dall’altalena
    il gatto d’un balzo
    insegue una falena
    anch’io ora mi alzo
    e chiudo la scena.

    Tosca Pagliari – agosto 2021

  • SOSPESA

    I miei anni sono soltanto

    la somma dell’umano bisogno

    di dare al tempo una stima.

    Eppure si sta come in un sogno

    al di là degli affanni

    e si è nuovi ogni mattina.

    Mi sveglio e ho cent’anni

    ho vissuto l’impossibile

    mi sveglio e ho quindici anni

    posso ancora essere flessibile

    a tutte le intemperie e ad ogni mutamento.

    E oggi non so che dire

    mi pare di stare come sospesa

    tra sfinimento e sorpresa

    forse me ne sono già andata

    forse non sono ancora nata.

    Tosca Pagliari – agosto 2021

  • Feriae Augusti

    Feriae Augusti

    Furia d’Agosto

    Ferro caldo d’agosto

    Ferragosto

    Frenata d’agosto

    Dieci anni!

    E ancora stride

    fuma

    sull’asfalto rovente del cuore

    ferite di strisce di ruote

    mai sanate.

    Il tempo si spaccò

    nel prima e nel dopo

    divenne quell’era dormiente

    in cui si stava a guardare

    stupiti ancora di respirare

    e sbirciare

    cercando di scostare il sipario

    dei giorni di ieri.

    Intanto che l’ingranaggio

    continuava ad andare

    in automatico

    la vita

    sfacciata

    seguiva ritmi eterni.

    Fermata d’agosto

    chi sapeva di dover partire salutò

    chi sapeva di dover restare ancora viaggia.

    Ferragosto

    fa caldo

    ma poi pioverà

    e sarà un altro inverno.

    Feriae augusti

    quanta storia

    quante storie

    quante giostre

    quanti giri

    poi c’è chi scende

    chi per un po’ continua a girare ancora

    guardando scenari

    dai cambi solo apparenti.

    Ferragosto

    aria calda alita

    come non dovesse mai smettere

    ma poi

    soffierà il vento gelido

    e sarà un altro inverno

    polvere di soffioni

    ingannerà la neve.

    Tosca Pagliari – Ferragosto 2021

  • PENSIERI IN BILICO

    Quel che è destinato a regnare è il dubbio.

    Di nulla ci sono certezze.

    Ognuno segua le proprie strade guidato dal proprio istinto o dalle proprie necessità.

    L’unica cosa certa è che nessuno è eterno.

    Il bello è che a nessuno è dato sapere il limite della propria esistenza terrena e questa diventa anch’essa un’ incertezza.

    La magica quotidiana incertezza che dà l’illusione dell’eternità.

    Tosca Pagliari -agosto 2021

  • PENSIERI A ROTTA DI COLLO

    (Connessi, interconnessi, disconnessi)

    Non vado lontano, secondo il metro dei miei multi decenni, per dire che trent’anni fa o poco più eravamo d’altra natura.

    Ci mancava quell’estensione, quell’organo esterno e vitale dove pulsa l’intera sostanza dell’odierno vivere: la piatta e magica scatoletta. Indispensabile scatoletta con la quale orientarsi nel tempo e nello spazio, avere la cognizione dello scibile, la conoscenza di tutte le lingue, le ricette e i consigli per tutte le evenienze, l’intrattenimento sotto ogni punto di vista, la soluzione per ogni pratica esigenza, la comunicazione immediata e visiva con chiunque in ogni parte del mondo, il pass per ogni passo.

    Di che solida natura eravamo allora senza tutto questo me ne stupisco solo adesso! Soprattutto ci mancava quella facoltà mentale, la tuttologia, derivante dall’impianto di questo nuovo organo. E stranamente avevamo meno dubbi, eravamo più fiduciosi nella scienza che ci propinavano, più coscienziosi d’una coscienza individuale e non collettivamente indotta.

    Ma adesso siamo connessi, interconnessi e forse più disconnessi dall’originaria natura. Chi l’avrebbe mai detto!

    (Tosca Pagliari-agosto 2021)

  • PENSIERI A CALDO

    Per sopravvivere tocca adattarsi.

    Adattarsi significa riprogrammare.

    Nel corso d’una vita nulla è statico e continuamente occorre saper modificare. Il che stanca, ma è indispensabile.

    Ora si combatte il caldo estenuante, la pelle si adatta con ogni singolo poro.

    Sopravviveremo, dimenticheremo e rimpiangeremo. Siamo fatti così.

    (Tosca Pagliari-agosto 2021)

  • QUESTA È L’ESTATE

    Nei cassetti la roba è calda come appena stirata.

    Sui muri della casa ci si potrebbe friggere un uovo o arrostite una bistecca.

    Andare scalza sui pavimenti fa l’effetto spiaggia.

    I gatti sono così affranti che si lasciano piacevolmente innaffiare insieme alle piante.

    Questa è l’estate.

    La rovente estate .

    Stanotte non si muove foglia.

    Il cielo è pieno di stelle, qualcuna già l’ho vista cadere. Doveva essere una di quelle che fanno le prove in attesa dello spettacolo di San Lorenzo.

    Uno dopo l’altro gli aerei viaggiano con le loro lucine che si spostano nel cielo nero. In pochi minuti ne sono passati già quattro.

    Ma dov’è che vanno?

    Questa è l’estate.

    La magica estate.

    La libertà è stare quasi del tutto svestiti. Leggerezza sulla pelle. Movimenti fluidi.

    Il sudore evapora gli umori, anche il dentro si libera.

    L’orologio scorre il tempo per conto proprio. Si va al ritmo che si vuole e non si rincorrono più anche i secondi.

    Questa è l’estate.

    La libera estate.

    E mi piace.

    Le zanzare saranno partite anche loro. Non se ne sentono ronzare o pizzicare.

    Del resto di giorno ci sono così tante rondini. Si posano sui fili della biancheria ed emettono suoni. Note viventi sul ” bigramma” del mio balcone.

    E le zanzare forse più che partite saranno state mangiate da questi uccelletti affamati.

    Le pomelie profumano sempre e il basilico vorrebbe sovrastarne l’aroma. Creano un mix piacevole. Ma lo sanno i guru dei profumi? Chissà se dirglielo o no. Queste fragranze così soavi reinventate e imprigionate in ampolle di discutibile design. Meglio lasciar perdere.

    E questo capita tutto d’estate perché è questa l’estate.

    L’estate in tutti i sensi.

    Tosca Pagliari-agosto2021

  • IN MEMORIA

    Luna

    stanotte dormi in un campo di fiori .

    Ci correvi

    ci scavavi

    ci annusavi.

    Luna

    stanotte stai in silenzio.

    Rispondi nei pensieri.

    Sai già di ricordi.

    Miagolavi

    parlavi

    conversavi.

    Luna

    si dice che passi sul ponte

    che voli sull’arcobaleno

    che diventi una presenza diversa.

    Ti strusciavi

    t’ accovacciavi

    t’ incantavi.

    Ciao Luna

    ti ricercherò in quel cortile

    ti riaccarezzerò

    sul tuo sasso

    ti ritroverò sull’ombra del muro

    nell’aria mossa da un colpo di coda.

    Saltavi

    ti stiracchiarvi

    t’ acciambellavi .

    Mi restano strette le tue fusa

    nella mia mano.

    Buonanotte Luna.

    (Tosca Pagliari – agosto 2021)

  • CIELO ROMANO

    Cielo romano

    capricci di nuvole

    si sfaldano piano

    senza parole

    richiami

    messaggi arcani.

    Buon compleanno

    auguri a te da questo tempo

    dove gli anni ancora vanno

    senza scampo.

    Cielo romano

    vacanza nuova

    città antica

    destini scritti da misteriosa mano.

    Nuvole, ma non credo che piova,

    il vento caldo le trascina a fatica.

    Cielo romano

    concerto di cicale

    con accordi incessanti

    di verdi cocorite

    su pini marittimi svettanti.

    Un aereo vola lontano

    adesso la distanza fa meno male

    tutto scorre in intrecci di vite.

    Cielo romano

    ventisette luglio duemilaventuno

    nulla accade invano

    per tutti e per nessuno,

    la città è eterna

    la vita scorre moderna.

    Cielo romano

    cupola di affetti e sentimenti

    dove giocano

    gli attimi contenti.

    Cielo romano

    cielo di voli: arrivi e partenze

    partenze e arrivi

    presenze e assenze

    vicino e lontano

    se sogni vivi.

    Cielo romano

    stanotte eclissi di luna

    stanotte si aspetta

    che porti fortuna

    ma si sa già che tutto l’incanto

    sta nel mutare in sorriso il pianto

    e lasciare che vadano

    in giro a braccetto

    il mondo che è e quel che vorresti perfetto.

    Tosca Pagliari – luglio 2021