Svegliarsi,
aprire questo libro di facce
e scoprire che una faccia non c’è più.
E tornano spiagge di gioventù,
risate, sospiri.
Era ieri e ora non è più.
Svegliarsi e sperare di star sognando.
Svegliarsi
con lo stupore di stare ancora vivendo
sforzandomi di salutare
chi ha preso un altr’altra direzione.
Buon viaggio amica mia
ti saluto da questa stazione
dove al mattino c’è ancora il miracolo
del sole che entra a spiraglio
c’è ancora il miracolo del risveglio.
Per te che sei partita
stamattina onoro la vita.
(Tosca Pagliari – febbraio 2021)