Le presenze che se ne vanno
ti mancano
e,più che subito,
ti mancano
nel tempo.
Ti mancano
nel guizzare imprevisto
di un pensiero,
che crea catene
di altre pensieri
e ti porta per mano
da chi se n’è andato
oltre
nel nulla
del tuo tempo
e del tuo spazio.
Così mentre
t’accorgi
che irrimediabilmente manca,
chi se n’è andato,
prodigiosamente,
lo ritrovi.
Lo ritrovi
nel chiuso della mente
e, in solitudine,
là dove i sensi
non possono più giungere
per comunicare,
rimane la magica percezione
dell’esistere
oltre la materia.
Tosca Pagliari
( febbraio 2011)