Se non è stato un male nascere
non potrà esserlo morire
eppure
sappiamo quando siamo nati
non ci è dato di sapere
quando e come moriremo.
Con questo mistero ci hanno fatto un dono
il grande dono dell’uguaglianza:
tutti mortali contemporaneamente.
Tutti effimeri
tutti soffi di vento.
A questo dono
ne è stato aggiunto un altro:
il paradosso dell’immortalità.
Tutti vivi
e forti
e indistruttibili
tutti vivi contemporaneamente
senza pensiero di scadenza.
Solo con tutti e due i doni
si può avere
un tempo per vivere
un tempo per morire
altrimenti
saremmo già tutti morti
da vivi.
Ci manca ancora il terzo dono
quello più importante:
la rivelazione del perchè.
Magari sarà
un dono a sorpresa
da scartare dopo
di nascosto
ognuno il suo
senza curiosi
a ficcanasare.
Sarà forse
nella profonda intimità
di un’altra dimensione
la più grande scoperta
dell’umanità?
(Tosca Pagliari- febbraio 2016)