Reale, irreale, “reality”

Il senso della realtà e quello del sogno e della fantasia si mescolano nei nostri pensieri e nel nostro animo nutrendo la nostra vita. La linea di demarcazione tra il vero e l’immaginario fa sì che non si sfoci nell’assurdo e si conservi, invece, una creativa razionalità. La filosofia ha già  speculato tanto su questi argomenti, ma nel terzo millennio si sta assistendo ad un nuovo fenomeno: il “reality”. Con questo inglesismo si designa una tendenza tutta particolare dove piace osservare in diretta lo svolgersi della vita reale altrui. Il mezzo televisivo è senza dubbio il più usato e risolve il vecchio sistema di guardare dalle fessure delle imposte e di origliare dalle intercapedini dei muri quel che era, in fondo, veramente reale e non in qualche modo guidato da un copione a canovaccio con l’illusione di regalare eventi dall’imminente vero.

Ora non  voglio star qui a dilungarmi, ma dietemi un po’ voi cosa è accaduto per arrivare a questo? Cosa manca alla gente? Che in ognuno ci sia più o meno un temperamento da ficcanaso fa parte dell’umana natura, ma perchè questa esasperazione?

Aspetto le vostre congetture, possibilmente discordanti perchè è il confronto che chiarisce le idee. Aspetto i vostri anche ironici e costruttivi interventi fatti di video, canzoni, immagini, frasi celebri, aneddoti … non vi mancherà certo l’originalità.

A presto su questo blog.

50 thoughts on “Reale, irreale, “reality”

  1. YES, WE CAN THINK

    Riconoscere
    E analizzare
    Anche quanto
    La razionalità
    Esclude a priori.

    In ogni fenomeno
    Rintracciare il senso
    Recondito. Elaborare
    Esperienze e vissuti.
    Anche i fenomeni onirici,
    Le fantasie, l’ispirazione
    E i desideri sono significanti.

    Rinnova l’illusione
    Estremizzando invano
    Anche parvenze futili
    La pseudo realtà.
    Inutilmente inganna
    Tale fittizia scena.
    Yes, we can THINK!

  2. Originale ancor più di tutti gli altri, questo tuo acrostico, Raffaele. Originale ed efficacie, specialmente l’ultima parte.
    Gironzolando ho trovato questo: http://www.alfemminile.com/scheda/psiche/f12430-perche-ci-piacciono-tanto-i-reality.html. Il titolo è ” Perchè ci piacciono tanto i reality ?”
    Il fatto è che mi è venuto da pensare: “allora a me perchè non piacciono per niente?”. Ho forse qualche distorsione mentale?

  3. Io li evito. Mi suscitano immediatamente noia e non spreco tempo prezioso per domandarmi il perché. Ho altro a cui pensare. Fosse per me l’audience di questi programmi precipiterebbe a ground zero.

  4. L’elaborazione e lo smascheramento dell’illusione e di tutte le sovrastrutture fuorvianti e suggestive necessariamente conducono all’identificazione dell’irrealtà.
    Processo non privo di insidie, di ostacoli, di prezzi da pagare, di dolorosi disincanti, ma certamente di insuperabile dignità e spessore etico.

    « L’amore, il lavoro e la conoscenza sono le fonti della nostra vita. Dovrebbero anche governarla. »
    (Wilhelm Reich)

    “La critica ha strappato dalla catena i fiori immaginari, non perché l’uomo porti la catena spoglia e sconfortante, ma affinché egli getti via la catena e colga i fiori vivi”
    (Karl Marx)

    “No, la nostra scienza non è un’illusione. Sarebbe invece un’illusione credere di poter ottenere da altre fonti ciò che essa non è in grado di darci”
    (Sigmund Freud)

  5. Già Calderòn de la Barca aveva intuito che la vita è un sogno e potremmo dire che l’uomo tecnologico è un formidabile artigiano manipolatore del sogno, un dream maker. Così noi consumiamo, stupiti, plaudenti e sedotti, questi bellissimi sogni, come le merci sempre più poliedriche, sempre più invitanti degli ipermercati e centri commerciali. E tuttavia insapori (ma a che serve il sapore?) Ce ne ingozziamo traendone un miserando, bulimico piacere, futile e caduco come un sogno. Siamo ancora bambini a caccia di caramelle e di marmellata. Ci rendiamo conto di questa idiozia solo quando ci viene il mal di pancia e qualcuno ci fa notare che siamo ridicoli con le mani, il grembiulino e la faccia tutta sporca di Nutella.

    La vida es sueño
    ¿Qué es la vida? Un frenesí.
    ¿Qué es la vida? Una ficción,
    una sombra, una ilusión,
    y el mayor bien es pequeño.
    ¡Que toda la vida es sueño,
    y los sueños, sueños son!

    Pedro Calderón de la Barca

  6. FILOSOFIA TERMALE

    Il quesito su reale, irreale e “reality” può essere degnamente esemplificato e arricchito da una documentazione di raro valore allegorico dove la materia prima con cui, secondo alcune mitologie, venne forgiato l’uomo qui appare in tutta la sua primigenia e informe bellezza.

    Quanto è “afferrabile” la realtà, senza che essa sfugga tra le dita delle mani, metafora della nostra presunzione conoscitiva, come il liquido fango?

    Quanto ciò che ci appare ostile e talvolta ci ripugna può essere viceversa un salutare dono della vita e condurre positivamente il pensiero fuori dall’irrealtà che lo seduce e lo fuorvia dalla saggezza?

    Cosa conviene infine dire del reality? Ebbene: noi rappresentanti di una razza in via d’estinzione, per citare, condividendolo, il Tosca-pensiero, potremo ricoprire il reality di fangosa e calda ignominia, fino a renderlo invisibile alla nostra attenzione.

    http://www.panoramio.com/photo/43596218

  7. Ho ascoltato solo una parte del lungo monologo di David Icke, per una questione di tempo, ma ho intenzione di sentirmelo tutto. Non mi dispiace, almeno fin dove son giunto. Poi ti dirò meglio.

  8. Simpatico il filmato del duetto. In quanto ad essere giunti al duetto mi pare proprio una realtà, ma non un guaio. Non lo sarà neanche se si giungerà al monologo. Fa tutto parte del ciclo degli eventi e mi sta bene così. L’unico appunto che mi viene da fare e sul concetto di ipocrisia o di mancato coraggio delle proprie azioni. Come si fa ad asserire, piripum piripam, che guai a rimanere una sera senza questo blog perchè è di respiro vitale, o giù di lì, e poi sparire senza neanche dire “saluti a tutti ora mi sono stufato/a” ? Mah! Farà anche questo parte dell’umana natura.

    Raffaele, ti comunico che domani sera ci sarà una mia presentazione del romanzo “Le foto salvate” a Giarre presso l’ITIS “E. Fermi” alle ore 17.30. Relatrice dott.ssa Marinella Fiume. Letture di brani da parte di due attrici della compagnia teatrale “Le tre fontane” di Presa.

    Poi ti racconterò di come sarà andata. Stasera ho un bel raffreddore spero proprio di stare meglio domani. Buona notte.

    PENSIERO DELLA BUONA NOTTE.
    La realtà e la fantasia sono due mondi che confinano e sconfinano al di là di ogni regola precostituita. Si nutrono l’una dell’altra ed è proprio nel contrapporsi che riescono ad esistere.

    Sogni fantastici!

  9. Spero che la tua presentazione sia andata bene secondo le tue legittime aspettative. Fammi sapere.
    Circa il tuo sfogo “piripum piripam” avrei qualche pensiero,ma lo rimando ad un momento diverso.

  10. Ieri sera ho inviato un commento e ora mi accorgo che non c’è. Che sarà successo? Che alla fine stanca e contenta com’ero abbia chiuso senza premere “invia commento”? Dovevo proprio essere svampita!
    Comunque riscrivo che la presentazione è andata molto bene, la relatrice è stata stupenda, le attrici pure e del resto tutta l’organizzazione. Appena avrò un po’ di tempo metterò gli appunti della relatrice nell’apposita sezione di questo blog. Ieri sera avevo anche scritto che la carica positiva d’adrenalina mi aveva fatto passare all’improvviso un brutto raffreddore. Sicchè ragionavo sul fatto che così come le energie benefiche possono guarirci quelle dannose sono in grado di farci ammalare. Ancor prima del corpo c’è sempre la mente?

    Raffaele, sono curiosa di sapere a proposito del “piripum piripam” che non era poi uno sfogo, ma una considerazione.

    Oggi è stata una giornata lavorativa di quelle lunghe e ancora c’è molto da fare prima del riposo. A domani con più quiete (si spera).
    Buonanotte.

  11. Buona giornata a te, Tosca, e buona giornata ai frequentatori di questo blog, vicini o lontani, presenti con una visita silenziosa, assenti con i commenti, ma presenti con il ricordo, l’attenzione e il pensiero. Buona giornata, infine, anche a tutti coloro che non avessero più questo blog nei loro pensieri. Buona giornata a te, vita quotidiana, che ogni giorno ti rinnovi come un dono d’ispirazione e di opportunità.

  12. Chi conosce l’applicazione per telefonino Foursquare? So che è un gioco virtuale molto in voga in America,dove, mediante telefonino, si fa una sorta di check in per registrare la propria posizione geografica. Si può trattare di una piazza, di un ufficio, di un negozio, di un ristorante, della propria abitazione… comunicando la sede ai propri amici mediante l’applicazione del proprio telefono cellulare. Il gusto sta nel fare il check in più volte nello stesso posto e in tal modo si ottengono dei punteggi e/o dei meriti virtuali mediante i quali si può anche venire anche eletto Sindaco.
    Mi piacerebbe se qualcuno che lo stesse usando, o ne conoscesse maggiori dettagli, me lo venisse a raccontare meglio. In tal modo potrei cercare di capire come questa mescolanza di situazioni reali e situazioni irreali renda così avvincente la cosa. Per una come me che risale alla seconda metà del secolo scorso è importante che le si faccia un po’ di luce su questo mondo nuovo sempre più avviluppato alla tecnologia e alla “nuova realtà” (forse ormai è il caso paradossale di definirla così) virtuale.

    Intanto vi passo questa visione:

    Buona serata

  13. Raffaele, è proprio ver quando si dice che gli occhi stravedono e le orecchie strasentono e anche la realtà spesso non è attendibile perchè si altera e allora ci vuole cautela.
    Il problema della classe reale o irreale? Difficile trovare la risposta.

    Stasera cito questo:

    Tra Realtà e Illusione

    «Il mondo è il tuo quaderno degli esercizi, le pagine sulle quali esegui le somme. Non è realtà, sebbene tu possa esprimere la realtà in esso qualora lo desideri. Sei inoltre libero di scrivere assurdità, o menzogne, o di strappare la pagine». Richard Bach

    Buona serata

  14. Raffaele, il bello delle salite è che al ritorno diventano discese. Nella metafora della vita i sacrifici dovrebbero poi produrre i piaceri, purtroppo non è sempre così. Piacevole la foto, è tutto un riverberare d’azzurro, anche la strada sembra tendere all’azzurro, che sia una metafora anche questa? Te lo auguro. Buona notte.

  15. Ciao a tutti ,amici miei … come state? Mi sieta davvero mancati tanto ma purtroppo sono stata tanto impegnata ma soprattutto tanto amareggiata perchè mi ritrovo a combattere con gente brava solo a calunniare la gente…. Comunque, scusate lo sfogo ma eccomi di nuovo qui, non vi ho nè abbandonanto nè dimenticato.
    Cara Tosca, mi ha fatto piacere leggere che la presentazione del tuo libro è stata un successo, io non avevo dubbi che sarebbe stato un trionfo e mi sono molto rammaricata nel non poter esserci. Purtroppo ero a scuola…come sempre…questa è la nostr dura realtà… a proposito ecco il mio

    REALTACROSTICO

    Ricordi
    Effimeri ma
    Avvincenti che
    Lasciano spazio a
    Tanta fantasia che ti
    Avvolge e ti incanta.

    P.S. Un caro saluto a Raffaele

  16. Ricambio a te, cara Daniela, il gradito saluto. Felice di ritrovarti qui con il tuo nuovo acrostico. La vecchia serie di telefilm “Ai confini della realtà” ha ancora un fascino e una suggestione. Ottima idea averne riproposto il video introduttivo.

  17. Welcome back Daniela! E subito che argomenti bene azzeccati proponi! Mi è dispiaciuto tanto non averti avuta su questo blog per un bel po’ di tempo. Confesso che mi sono sentita un po’ abbandonata, ma adesso sono contenta di ritrovarti qui finalmente di nuovo con noi a condividere idee e pensieri. Spero che tutte le tue amarezze e i tuoi problemi siano risolti o in via di risoluzione e ti auguro ogni bene. Molto bello il tuo acrostico e anche le parole del video da te proposto.

    Io ho da proporre questo


    Giyani Illusione o realtà?
    can you buy gabapentin online reddit Caricato da VeroFalso. – Divertimento, risate e video pazzeschi in tanti filmati originali

    E se fosse seduto su qualcosa di trasparente? O si trattasse di un montaggio? Una cosa è certa: mi pare inverosimile.
    Buona serata, domani è lunedì ricomincia la corsa.

  18. Mah! Se ne vedono così tanti di… equilibri (e equilibrismi) strani che questo tutto sommato non mi stupisce più di tanto. Immagino che anche qui ci sia il trucco. Un modo come un altro per sbarcare il lunario. Buona serata.

  19. Lo trovo interessante anch’io. Prima o poi il margine tra la realtà tradizionalmente intesa e la realtà virtuale sarà sottile come una bolla di sapone. Sarà importante allora sapere dove si saranno appoggiati i piedi. Piedi non virtuali,s’intende.

  20. Un buon giorno a questa classe real-virtuale!!! Che sia una giornata piena di soddisfazione e serenità per tutti.
    Un bacio a Tosca ed un caloroso abbraccio a Raffaele.

  21. Ciao a tutti! Eccomi qui. Ieri ho avuto problemi con la linea, oggi pare che funzioni. Ogni tanto il virtuale si arrende ai reali inceppi della tecnologia.
    Daniela,grazie per l’augurio di serenità e per il bacio.
    Oggi sono finita tra filosofia, scienza e fantascienza a pensare agli universi paralleli. Che farà l’altro me, in un’altra dimensione? Se vi va ecco qua il rompicapo degli universi paralleli.

    Buona serata.
    Se riesco faccio un salto da queste parti anche più tardi. Vi aspetto. A presto.

  22. Interessante la teoria degli universi paralleli. Se posso dir la mia credo che ne abbiamo più che a sufficienza nel nostro di cui conosciamo una men che infinitesima parte. Nulla esclude tuttavia che ci possa essere dell’altro oltre il qui e ora dove, comunque, dobbiamo volenti o nolenti rimboccarci le maniche e far lavorare le meningi per non finire nella, pur rispettabile e comunque significante, fantascienza.

    Affascinante indubbiamente la creatività surrealista. Tuttavia è come certi piatti della nouvelle cuisine: un assaggio è gradevole, un bis intrigante, ma un eccesso di portate diventa stucchevole e prevedibile nella sua voluta imprevedibilità. D’altra parte anche qui …”de gustibus”.

    Bella la poesia di Tosca. MI pare descrittiva di quel che di norma succede al sognatore di un bel sogno quando sta prendendo graduale coscienza del risveglio che avverte con dispiacere come se si trattasse di una perdita e un abbandono.

    Nella nebbia del sogno il paesaggio ordinario diviene surreale e spesso affascinante, come in questa immagine: http://www.panoramio.com/photo/44102497

    Una buona giornata a voi e ricambio l’abbraccio a Daniela.

  23. Suggestiva questa foto nella nebbia, davvero d’effetto surreale. Sei sempre bravo, Raffaele, a cogliere gli aspetti spettacolari della natura.

    Ecco invece quel che ho trovato io in giro per il web

    Buona notte e che domani sia domenica come domenica si voglia.

  24. Belli i due video. Il primo era stato già proposto da Daniela il 21 u.s. e, come si suol dire,”repetita iuvant”. Il secondo, più recente, forse è meno originale e comunque sempre intrigante. Ricordo di aver visto a suo tempo alcuni di questi telefilm che credo oggi siano considerati “cult movie” ancora godibili.
    E’ finita una domenica fredda, uggiosa e piovosa. E pare che la neve non sia tanto lontana se è caduta a Bologna.

  25. Davvero sconvolgente! A volte penso che la Terra sia una cellula di un organismo macroscopico, dal nostro punto di vista. Una cellula tra altre migliaia di questo organismo che a sua volta potrebbe essera un’altra cellula di qualcosa ancora più grande. Un’infinità di scatole cinesi dove la mia mente si sgomenta e rischia la follia. La cosa più folle è che questi pensieri ce li ho da quando avevo meno di otto anni, allora non avevo l’idea della cellula, ma questa sensazione d’incastri in dimensioni sempre più grandi la percepivo, forse sono nata già folle. Comunque come tutte le cellule, se cellula fosse, anche la Terra avrà un suo ciclo vitale, il tempo impiegato è, per la nostra codificazione dell’idea di tempo, incommensurabile, ma non di certo eterno. Forse parte di questi discorsi saranno già stati fatti in un altro thread e chissà se la ripetita iuvant veramente.
    Cambiando argomento, l’inverno sta prendendo pian piano il sopravvento. Qui il clima è ancora relativamente mite, dico relativamente perchè rispetto al resto d’Italia è mite, rispetto alla mia sopportazione del freddo tanto mite non lo è già. Me lo dicono prepotentemente le mie ossa che hanno voglia di caldi bagni di sole e nuotate in tiepide acque marine. Sono un uccelo migratore senz’ali. Dovrei svernare agli inizi dell’autunno, invece mi tocca restare come la tellina allo scoglio. Mi consolo pensando che sono su un’isola vera e su un’isola virtuale poteva andarmi peggio e c’è stato un tempo che mi è andata davvero peggio. Poi basta vivere e l’estate tornerà.
    Non riesco ad inviare questo commento, mi si è bloccata la connessione, la pagina è aperta e riesco a scrivere, ma non ad inoltrare. Non c’è cosa più odiosa della tecnologia inceppata, così come t’illude di semplificarti la vita poi sembra farti gli sberleffi. Vuol dire che questi miei sproloqui li salverò da qualche parte per poi inviarli un’altra volta in differita. Non c’è altro verso. Del resto è un po’ di tempo che ho difficoltà con la linea e non so più con chi prendermela: con la linea, con il modem, con il computer. Ma, meglio la calma, una bella camomilla e a nanna.

  26. Buonanotte,anche da parte mia. E all’Italia, naturalmente, con l’augurio di sogni d’oro e un buon “risveglio”…

  27. Hi there, just became aware of your blog through Google,
    and found that it is truly informative. I am going to watch out for brussels.

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