NEL CESTO DI SETTEMBRE

Che metteremo dentro il cesto di settembre? Settembre è il mese della ripresa scandita soprattutto dal calendario scuola, quindi coinvolge giovanissimi, meno giovani e affatto giovani.Settembre è il mese in cui si tornano a fare resoconti e conti vari, se ad agosto il mondo pareva essersi addormentato nella vacanza, all’improvviso si sveglia con tutte le impellenze. Settembre tuttavia è un mese ancora piacevole per il clima, per la luce, per quel suo modo garbato di consegnare le chiavi dell’autunno. Viviamolo insieme e raccontiamocelo insieme, alla fine il cesto sarà colmo di buoni frutti.

111 thoughts on “NEL CESTO DI SETTEMBRE

  1. Molto bella la “Lettura di Settembre”.
    Buon inizio mese anche da parte mia.

    ESTATE SETTEMBRINA

    Sempre con noi
    Estate si mantiene.
    Tutto ciò che di buono
    Ti sembra permanere
    E’ il volto dolce di questa
    Magica stagione, viva,
    Benedetta dal sole,
    Rinascente, in nuova veste:
    Estate settembrina.

  2. SETTEMBRACROSTICO

    Settembre,dolce mese
    Eccoti arrivato dopo
    Tante attese!!!
    Ti sei presentato
    Elegante nel tuo aspetto,
    Malinconico il tuo visetto.
    Bambini gioiosi prendi per mano
    Ridi contento e regni sovrano,
    Esterni solo la tua allegria che mai nessuno ti porterà via!!!

  3. Ciao bravissimi acrosticanti, eccomi qui ! E vi passo queste curiosità settembrine tratte da http://www.aetnanet.org/modules.php?name=News&file=article&sid=5144

    Settembre, settembrizzare

    Settembre, nono mese dell’anno nel calendario giuliano e gregoriano, deve il suo nome alla collocazione che aveva nell’antico calendario romano dove, per l’appunto, occupava il settimo posto (infatti l’aggettivo latino september, da cui l’italiano settembre, deriva da septem sette).

    Sebbene il mese di settembre appartenga in massima parte all’estate, tuttavia sembra essere pi naturalmente associato alla stagione autunnale; tale legame ci viene suggerito anche da alcuni sostantivi femminili di uso antico o letterario che da settembre derivano e che venivano usati come sinonimi propri di autunno, in particolare ricordiamo: settembreccia (Se la settembreccia tien della natura della state siccome di caldo, s val meglio a darla di notte, Bencivenni; la parola era usata anche nella locuzione sembrare vile alla settembreccia, nel significato di apparire, essere pi triste della stagione autunnale: Lo malinconoso freddo e secco, ch’e’ sembra vile alla settembreccia, Bencivenni), settembresca (Sappiate che queste pistolenze avvengono pi nella settembresca che nelle altre stagioni dell’anno, Bencivenni) e settembria (Dopo gli acquazzoni estivi gli acini dell’uva sogliono imbrunire e saracinare sotto l’occhio del sole e ai molli tepori della settembria, Gioberti).

    Nel linguaggio giornalistico e storiografico il mese di settembre legato, in particolare, alle stragi che dal 2 al 6 settembre 1792 i rivoluzionari eseguirono nelle prigioni parigine sui monarchici e cittadini sospetti, arrestati e in attesa di giudizio. Gli autori di questi massacri furono detti settembrizzatori (parola che deriva dal francese septembriseur – Louvet demanda la mise en accusation de Robespierre et des septembriseurs, Bainville – da cui pure deriva l’inglese septembrizer) o settembristi (in questo caso, per, la parola non deriva dal francese, ma dall’italiano settembre – cos come l’inglese septembrist deriva da september – ed usata anche per indicare i sostenitori dell’insurrezione portoghese del settembre 1836 favorevoli alla restaurazione della costituzione del 1822). In modo analogo si pu chiamare settembrizzamento una forma di repressione particolarmente violenta (in inglese un significato similare, accanto a quello proprio, ha il sostantivo septembrization: In my hearing he has defended Septembrization, and wished… to see it imitated here, Bentham) e si pu usare il verbo settembrizzare sia nel significato proprio sia in quello di compiere massacri simili a quelli dei settembrizzatori (+Settembrizzare… termine originalmente francese e significa ‘massacrare innocenti, in modo di fare inorridire le tigri’, Vocabolario filosofico-democratico, Venezia, 1799).

    Sempre a fatti di sangue, ma pi recenti, riconducibile l’espressione settembre nero, denominazione di una formazione terroristica palestinese, costituitasi nel settembre 1970, che nel nome vuole ricordare la dura repressione compiuta da re Hussein di Giordania per riaffermare il proprio potere contro i guerriglieri palestinesi intenzionati a esautorarlo (l’espressione stata talora estesa anche ad altri avvenimenti oscuri o minacciosi).

    Luigi Romani

  4. A me ha fatto effetto “Settembrizzare… termine originalmente francese e significa ‘massacrare innocenti” e mi sono venuti in mente bimbetti e bimbette, ragazzini e ragazzine rapiti dalle gioie delle vacanze per essere introdotti al gravoso compito dello studio, questo proprio nel mese di settembre.

  5. Mi limito ad un saluto fugace. Stanno iniziando giornate un po’ più piene del solito. Spero di trovare il tempo per soffermarmi qui con la dovuta attenzione.

  6. MAGIA DI SETTEMBRE

    Si avverte nell’aria
    E come musica
    Tocca dolcemente
    Tutte le corde del cuore
    E della mente i pensieri.
    Mi riporta lontano e muove
    Brusii di ricordi, immagini,
    Rinnovato stupore
    E rende grazie alla vita.

    Buona giornata!

  7. Raffaele, come sempre il tuo acrostico è da dieci e lode.
    Grazie per l’augurio della buona giornata, sono tempi di rientro al lavoro, di organizzazione per far ripartire il tutto e i tempi non sono dei migliori con conseguenti nodi da cercare di sciogliere.
    Ma Daniela che fine avrà fatto? Già così fagocitata dal lavoro? Spero giunga presto a raccontarci qualcosa di buono.

  8. Posso immaginare il vostro impegno al rientro. Vi auguro di mantenere aperti i “polmoni” della creatività, della libertà e della – perché no? – filosofica contemplazione della relatività del tutto rispetto al valore immenso e centrale dell’esistenza. Buona serata.

  9. “Una poesia per Settembre”

    Settembre
    Triste il giardino: fresca
    scende ai fiori la pioggia.
    Silenziosa trema
    l’estate, declinando alla sua fine.
    Gocciano foglie d’oro
    giù dalla grande acacia.
    Ride attonita e smorta
    l’estate dentro il suo morente sogno.
    S’attarda fra le rose,
    pensando alla sua pace;
    lentamente socchiude
    i grandi occhi pesanti di stanchezza.
    Hermann Hesse

  10. Cara Tosca, il lavoro mi ha davvero presa..e poi quest’anno sarà davvero dura(poi ti racconterò in privato)…
    Comunque oggi sono stata ad un corso di aggiornamento al posto della Dirigente… immagina me, povera docente, fra i vari Dirigenti!!! Mi sono sentita davvero molto piccola, mi sono seduta in un angolino e mi sono messa ad ascoltare. Devo dire che però mi hanno accolta come fossi una di loro, sono state gentilissime,e ti posso dire che il corso era abbastanza interessante, trattava di cose legali, ed era un avvocato a tenerlo; insomma oggi potevo restarmene a casa, come i miei colleghi, ed invece sono rientrata alle ore 13.00… un buon inizio, non credi???
    Tosca, mi chiedevano se il tuo libro lo si trova in quel di Bergamo, io ho risposto di si…pensa che arriverà a Berlino ad una conoscente nativa di Lucca.

  11. Ciao Daniela! Il mio libro in quel di Bergamo se lo chiedono in libreria dovrebbero reperirlo. Grazie comunque per la divulgazione.
    Quest’anno a scuola credo che sarà dura per tutti, ma penso che sarà ancor più dura per chi poteva esserci ed invece non ci si ritrova più. Hai visto che incoraggiamenti ci dà Raffaele? Ho deciso di prenderli alla lettera.
    E’ molto intensa la poesia che hai inviato e anche le canzoni settembrine sono in perfetto tema.
    Anche il clima qui si è fatto settembrino, se durerà. Io, non me ne vogliate a male, farò il tifo perchè non duri. Speriamo che domani sarà bello, dovrei andare a vedere le previsioni del tempo. Se sarà bello andrò al mare, se sarà bello andrò a correre, se sarà bello approfitterò perchè magari saranno gli ultimi stralci di bello.

  12. Quando piove con questa pioggerellina insistente mi si allaga il cervello e il ritmo del gocciolio interno produce quel che segue.

    RITMO DA CERVELLO ALLAGATO.

    Oddio ripiove!
    Odo piovere.
    Odio il piovere.
    Addio mare!
    Avvio autunno.
    Ovvio pensarlo.
    Via canotte
    Vai ombrello.
    Piove
    ove si va
    se piove?
    Ma se più
    non piove …

  13. Ho letto la poesia di Hesse, evocativa – ancora una volta – del declino dell’estate. Ma insomma: vogliamo godercelo questo Settembre o no? Altrimenti sembra che esista solo Luglio col bene che ti voglio, con le pinne, fucile e occhiali, sapore di sale, abbronzatissima ecc. Già il povero Agosto è stato penalizzato da una suggestione di malinconico Autunno. Vogliamo che anche Settembre ispiri tristezza e spleen? Questo per Hesse.Sufficit.
    Il “cervello allagato” mi è piaciuto perché ha portato una ventata dissacratoria di salutare divertimento. E se piove chi se ne frega? Tornerà il sole, questo è certo.
    I proverbi di Tosca hanno suonato due note: la prima di protesta – più che di spleen – per la stagione che, ahinoi sta cambiando. Ma davvero è finita la festa? Non ci stiamo avviando verso una “mezza stagione” fitta di sagre, feste paesane ed eventi di tipo gastronomico, musicale e culturale? Diciamo che piuttosto la musica sta cambiando e questo è un bene altrimenti sarebbe una monotonia, a lungo andare.
    Il secondo proverbio, ripreso nell’ultimo commento, tipicamente di Tosca, è il richiamo della foresta che s’alza interrogativo quando il blog appare come un’aula vuota. Che dire? Succede. Succede a te,Tosca,e succede a noi tutti di essere a volte meno presenti qui, per vari motivi. Poi come vedi si ritorna, come nell’orologio tirolese. S’apre la porticina e salta fuori ancora l’omino, o la ragazza con l’ombrello. O magari il cucù. Tic-tac, tic-tac. La vita è una ruota. Giustamente oltre che aspettare non c’è niente da fare.Ma mi pare che questo orologio tirolese funzioni bene e ci faccia una buona compagnia. Buona notte.

  14. PROPIZIACROSTICO

    Bim bum ba!
    Uno arriva e l’altra do’ sta?
    Opla opla là
    Non si sa che mai farà.
    Abracadabra abracadrà
    Neppure la magia funzionerà?
    Opla opla là
    Tosca aspetta sempre qua.
    Tuppete tappete tuppete tippete tuppetà
    Ecco domani qualcosa accadrà.

  15. Hai ragione Raffaele, è ora di smetterla con le lamentele settembrine, godiamoci il tempo che, il tempo che va e uguale non tornerà.
    Ora mi appresto ad avere a che fare con i piccoli e di queste improvvisate strampalate in rima ne faccio spesso a scuola per rompere la monotonia, così d’istinto sto cominciando a riallenarmi.
    Buonanotte a tutti quanti!

  16. Certo che funziona,Tosca. La magia è lasciarsi portare dall’ispirazione e saper toccare le corde dell’arpa della sensibilità con delicatezza per poterne ascoltare la giusta melodia. Qui e ora è aperta la porta dell’infinito e non altrove. Buona domenica.

  17. Evento interessante di settembre: Premio Campiello. Vincitrice: Michela Murgia. Libro: “Abbaccadòra”. Casa editrice:”Einaudi” (mica pincopallino).
    Comunque questo libro penso che lo leggerò perchè m’intriga alquanto. Ho un passato di bambina alla quale veniva descritta la Sardegna degli anni cinquanta a tinte fosche, ma mai avevo sentito parlare dell’abbaccadòra, non ne sapevo nulla fino a pochi minuti fa quando mi sono documentata in rete. A chi come me fosse vissuto nella stessa ignoranza passo questo video:

    e poi anche quest’altro che chiarisce la trama del libro:

    Accabadora di Michela Murgia
    Caricato da televisum. – Video notizie in tempo reale

    Una sarta che esce di notte per svolgere la sua funzione di ultima madre, educa la sua figlia nata da un’altra donna alle cose essenziali della vita, quelle che paradossalmente vengono trascurate dal resto della razza umana. La bellissima storia di poche anime in un piccolo villaggio della Sardegna negli anni 50, raccontata con splendida maestria da Michela Murgia in Accabadora, sua ultima fatica pubblicata da Giulio Einaudi Editore.

  18. LUNARIO
    SETTEMBRE 2010

    In questo mese comincia la scuola. 🙁 🙁

    Il giorno 23 con l’Equinozio d’autunno, inizia la stagione autunnale.

    Il giorno 23 il Sole lascia il segno della Vergine ed entra in quello della Bilancia.

    Il nome Settembre deriva dal latino Septembris, che indicava il settimo mese del Calendario arcaico romano.

    PROVERBI

    Un settembre caldo e asciutto fa maturare ogni frutto;

    A Settembre chi è esperto non viaggia mai scoperto;

    Se in Settembre senti tonare tini e botti puoi preparare;

    Di Settembre l’uva rende e il fico pende;

    Pioggia di Settembre poco acquista e nulla rende;

    Di Settembre la notte col dì contende;

    La pioggia di Settembre è veleno per l’uva;

    Aria settembrina fresco la sera e fresco la mattina;

    Brache, tela e meloni di Settembre non sono buoni;

    Santa Croce pane e noce (14 settembre);

    Per Santa Eufemia comincia la vendemmia(16 settembre);

    Per San Michele l’uva è come il miele(29 settembre).

    POESIA DEL MESE

    Settembre, andiamo. E’ tempo di migrare.
    Ora in terra d’Abruzzi i miei pastori
    lascian gli stazzi e vanno verso il mare:
    scendono all’Adriatico selvaggio
    che verde è come i pascoli dei monti.

    Han bevuto profondamente ai fondi
    alpestri, che sapor d’acqua natìa
    rimanga ne’ cuor esili a conforto,à
    che lungo illuda la lor sete in via.
    Rinnovato hanno verga d’avellano.

    E vanno pel tratturo antico piano,
    quasi per un erbal fiume silente,
    su la vestigia degli antichi padri.
    O voce di colui che primamente
    conosce il tremolar della marina!

    Ora anch’esso il litoral cammina
    la greggia. Senza mutamento è l’aria.
    Il sole imbionda sì la viva lana
    che quasi dalla sabbia non divaria.
    Isciacquìo,calpestìo,dolci romori.

    Ah perchè non son io co’ miei pastori?

    [ I PASTORI di G. D’ANNUNZIO (1863- 1938) ]

  19. PROVERBI (tratti da un vecchio almanacco regionale – Umberto Biaviati, “L’Emilia”, Bemporad 1924)

    Alla luna settembrina, sette lune le s’inchina.
    Di Settembre, la notte il dì contende.
    Settembre ficaio.
    La nòtt d’Sàn Pulinér us aveia i rundòn. (Nella notte di Sant’Apollinare se ne vanno i rondoni)
    Di Settembre e d’Agosto, bevi il vin vecchio e non toccare il mosto

  20. Buon inizio di settimana, con l’augurio di trovare in ogni angolo della vita quotidiana un raggio di felice ispirazione e buon umore.

  21. PENSIERI IN VESTE NOTTURNA

    I giorni vanno, le notti anche, è il tran tran del tempo che divora il tempo. Tra occupazioni e preoccupazioni, attese, sogni, ricordi, propositi, rammarichi e compiacimenti, la vita scorre come un film che non t’accorgi di guardare, ma che l’animo registra di soppiatto.

  22. PENSIERI SBALORDITI E ACROSTICO BALORDO

    Penso dunque sono
    Elemento filosofico
    Non contraddicibile.
    Se invece di pensare
    Imparassimo solo ad
    Esistere
    Riusciremmo ad
    Ingannare il nostro essere?

    Che ci volete fare, la filosofia può fare anche andare fuori di testa, specialmente quando si chiacchiera da soli.

  23. Forse è il caso di attivare la Pet Therapy.

    gatto

    Agli umani va decisamente meglio, hanno a che fare con una vita sola.

    gatto 1

    Quando non si riesce a vedere il bicchiere mezzo pieno è il momento di trovare una soluzione.

    gatto 2

    Ci sono questioni su cui è meglio dormirci sopra.

    BUONA NOTTE (La Pet Therapy ha funzionato).

  24. Interessante l’acrostico filosofico. Al di là dello scherzo contiene quesiti vecchi come il mondo e l’umanità.

    MEDITACROSTICO

    Forse ci serve
    In certi momenti
    Lasciare i crucci,
    Oppure contemplare
    Solo le cose come
    Orizzonti lontani,
    Finché la mente,
    Illuminata, giusto
    Abbia l’insight di vita.

    Buona giornata.

  25. Raffaele, molto significativo il meditacrostico. Mi piace tanto “l’insight di vita”, in tre parole dice una grande verità.
    La gatta sdraiata che se la gode spensierata, in quella tua fotografia, ha ben capito come stare al mondo.

  26. SETTEMBRE TRA GIOIE E AFFANNI.

    Il caldo è ancora estivo, magari durerà fino a metà ottobre, ci sono stati anni che tranquillamente si è giunti smanicati ai primi di novembre. Però si sa pure di quanto possa essere repentino il cambiamento, così si comincia a dare un nuovo assetto ad armadi e cassetti mettendo in conto anche i capi di mezza stagione.

    L’estate matura i frutti e allunga alla svelta i ragazzini, che se a primavera avevi ancora il capo un po’ chino per guardarli in faccia, a settembre ti tocca reclinarlo all’indietro. E’ una gioia vederli così svettanti!

    Si prova a vedere che succede con la roba e se ne ricavano mucchi e mucchi tirati da parte perchè non vanno più. Occorre andare a fare acquisti. A settembre! Con tutte le spese che sono in scadenza! Scuola compresa! Com’è che ancora non hanno inventato gli abiti estendibili? Forse non conviene per ragioni di mercato?

  27. Prima o poi li inventeranno,Tosca. Nel frattempo l’unico abito del genere è la nostra pelle.
    Abbiamo avuto qui giornate molto piovose e anche temporalesche, con grandinate formato macro che, non lontano da noi, hanno fatto gravi danni ai vetri delle auto, ai frutteti e ai vigneti, rovinando un terzo della produzione. La temperatura è scesa di molto. Bruscamente si è affacciato un Autunno quasi novembrino, con cieli grigi, nuvole basse come il tono dell’umore che sta elaborando l’idea del tramonto della bella Estate. Sicuramente la stagione cambierà e tornerà il sole,ma inevitabilmente le finestre s’apriranno su un tempo diverso, su un nuovo scenario esistenziale, su quel dolce, colorato e generoso tramonto che nel ciclo dell’anno si chiama Autunno.Buona giornata.

  28. L’altro giorno è comparsa anche a me una scritta lunga e strana poi è sparita. Non vorrei che qualche spam riesca in qualche modo a filtrare. Fammi sapere se ti dovesse ricapitare.
    Qui per fortuna persistono le giornate estive, non mi sento ancora pronta a lasciarle. Se fossi nella posizione di poterlo fare, vivrei i mesi dell’autunno e dell’inverno in qualche posto dove non c’è freddo.

  29. Ho trovato stamani l’indicazione di nuovi commenti la cui identità sembra sospetta. Forse c’è qualcosa da verificare nel blog. Buona giornata.

  30. Sì c’è qualcosa da verificare. Anche questo c’è da mettere in conto a settembre.

    Accidenti!

    Sono
    Entrati elementi sospetti.
    Tocca
    Tenerli alla larga
    Eliminando i
    Movimenti che li originano.
    Bisognerebbe essere tempestivi per non
    Rischiare
    Eventuali

    Guasti.
    Ultimamenti tutto sembra
    Accanirsi.
    Intanto

    Aspetto
    La persona giusta e

    Brava a svolgere questo
    Lavoro.
    Oggi non può. Spero presto nei prossimi.
    Giorni.

  31. Già le visite continuano! Sembra un’invasione aliena e si stanno cercando strategie di neutralizzazione. In compenso pare, al momento, siano diminuite, speriamo di vincere non solo le battaglie, ma la guerra.
    Grazie dell’augurio di BUONDI’, stamattina è stata una bella mattinata, quindi pare funzioni alla grande. Come sempre, ottima inquadratura della foto, nitidezza di colori di quei piccoli agglomerati di case immerse in svariate tonalità di verde.

  32. Ho fatto piazza pulita degli intrusi e ho sbarrato loro il passo. Adesso non resta che ferificare gli effetti a lungo termine.

    BUONA NOTTE.

    Anzi aspettate un po’:

    PENSIERO DELLA NOTTE

    Le parole accarezzano, le parole feriscono, le parole spiegano, le parole
    confondono, le parole possono tutto e niente perchè senza i fatti sono
    ben poca cosa.
    Tosca Pagliari

  33. PROTESTACROSTICO

    Eliminare gli intrusi
    Tosca ora si deve!

    A
    Loro, non certo
    Invitati, anzi
    Egregi intrusi,
    Non serve
    Indulgenza,

  34. PENSIERO DELLA NOTTE

    …e i fatti, senza parole che tentino di tradurli in eventi significanti, sono inafferrabili come l’arida sabbia che sfugge tra le dita e viene portata via dal vento.
    R.R.

  35. L’ Indipendence Day è già iniziato, stamattina ho ribombardato, spero di non aver fatto fuori qualche innocente, in ogni caso troverò il modo di risuscitarlo. Teniamoci forti, supereremo anche questa! Buona giornata!

  36. Qui sereno variabile. Daniela ha commentato sopra e inserito un video. Da fonti dirette si sa che è affogata nei preparativi d’inizio d’anno scolastico, idem la sottoscritta. Insegnerò italiano in due prime classi, sono alle prese con gli addobbi per l’accoglienza e la stutturazione delle prove d’ingresso, nonchè l’elaborazione dei laboratori opzionali e l’orario. Forse sembrerà roba da poco per i non addetti ai lavori, ma vi assicuro che la cosa impegna mattina e pomeriggio.
    Domani però staccherò la spina e vedrò di andare un po’ in giro tempo permettendo. Buona domenica.

  37. Anch’io domani mattina prevedo di andare a fare il mio giro domenicale in bici. Il tempo dovrebbe essere buono e la temperatura ormai primaverile. Vedo che gli alieni sono stati disintegrati e questo rende il panorama del blog più rassicurante. Ora mi preparo per andare a…

    CENACROSTICO

    C’è la schiacciata
    E l’affettato misto.
    Non manca il formaggio
    Allora buon appetito!

  38. Tutti spariti? Non solo gli alieni?
    Rimane solo il profumino della cena di ieri sera di Raffaele.
    A questo aggiungo la magica di visione di un mare color argento e un tramonto dalle pennellate violacee nella mi solita lunga passeggiata di oggi sul lungomare.
    Buon inizio di settimana e che sia davvero buona per tutti, la mia si prevede molto impegnativa.
    Buona notte.

  39. Oh! Che sorpresa! Il mio blog mi ha spodestato, non mi riconosce più come amministratrice. Volevo togliere un errore dal commento di sopra poichè c’è una “di” in eccesso, infatti doveva essere “la magica visione”, non la magica “di visione”, che sembra di stare a fare matematica.
    Dunque dicevo che volevo correggere, invece il sistema non me lo permette. Sono diventata una semplice utente come tutti gli altri. L’invasione ha sortito un effetto di grande democrazia a quanto pare.

  40. Incredibile…sembra un film di fantascienza! Tosca spodestata dagli alieni.
    Titolo del film: “Alien 2010. La vendetta”
    Credo, a parte gli scherzi, che sia un problema risolvibile. Chiedi a tuo figlio. Buona notte.

  41. Uhm…Temo che ci risiamo con gli alieni!
    Il mio tour di ieri in bici si è articolato in due parti: una al mattino di 20 km. e una al pomeriggio di 12 km. Il tempo è stato molto buono e ho girato in lungo e in largo la campagna, riempiendomi gli occhi di panorami, colori e orizzonti familiari, nonché le narici di aria buona e profumi agresti. Vi lascio una foto (sto caricando un po’ alla volta la nuova serie). Buona giornata. http://www.panoramio.com/photo/40701401

  42. Ho notato che questo “alieno” non lascia messaggi,ma alcuni segni grafici. Evidentemente è un programma-trappola che cerca di far cliccare il nuovo link, magari per curiosità. Ci sono arrivato ovviamente non cliccando sul suo nome (non fatelo mai!) ,ma aprendo il thread relativo.

  43. E’ arrivato un alieno pure su questo thread! Quasi quasi sono divertenti! Hanno rotto un po’ di monotonia. Però bisogna stare comunque attenti e cercare di neutralizzarli il più presto possibile. Il più presto possibile dovrebbe consistere nell’ acciuffare di forza l’incaricato a farlo. C’è un proverbio che dice “Il calzolaio cammina con le scarpe bucate”. Ecco, io ho a casa ( si fa per dire a casa) un informatico e purtroppo preso da troppi impegni non trova tempo. Intanto gli alieni atterrano indisturbati. Ma arriverà il momento,arriverà ,che si credono.
    Buona serata a tutti, alieni compresi finchè sarà dato loro di stare.

  44. Queste presenze aliene stanno un po’… debordando. Spero che il problema si risolva presto e bene. Altrimenti tra un po’ canteremo la canzoncina (sull’aria di “Tre somari e tre briganti”):

    Siamo sempre tre,
    noi tre gatti
    qui del blog
    gli abituè.

    Ma ci sono alieni
    che da giorni,
    che disdetta,
    vengon qua.

    Ahiahiahi…ahiahiahi…

  45. BYE BYE ALIENI

    Gli alieni son spariti
    e in coro noi cantiamo
    “Vi siete divertiti?
    Andate orsù lontano.

    Tornate a casa vostra,
    magari sulla Luna,
    a fare un giro in giostra,
    è cosa assai opportuna.

    Noi, gatti impertinenti,
    vi diamo il benservito
    e siamo ben contenti
    che tutto sia finito.”

  46. Belle queste filastrocche sugli alieni! Ora pare che tutto sia stato rimesso “definitivamente” sotto controllo. Poi se hanno qualche arma nucleare sconosciuta staremo a vedere.
    Mi piace la definizione di “gatti impertinenti”.

    gatti

    Eccoci qua ed anche bene all’erta.

  47. Potremmo fare una partita a dama o a scacchi. Cosa dici,Tosca? Siamo rimasti in due… a ballare l’Hully Gully, come si cantava in una canzoncina di qualche tempo fa.
    E’ vero che gli alieni riempivano il blog di “presenze”, ma erano come la Fata Morgana o, meglio. come gli ortaggi dei supermercati, pieni d’acqua, che si riducono e si disfano alla prima cottura. E loro, i nostri strani alieni, inoltre erano come fantasmi: sono stati facilmente esorcizzati, disintegrati e si sono disfatti come pomodori coltivati in serra. Ci potremmo condire gli spaghetti, sempre che non siamo pomodori made in China.
    Ora siamo rimasti sempre noi, i famosi 3 o 4 gatti, aggiungiamo “impertinenti”, inossidabili e resistenti all’usura.
    Buona serata.

  48. Ciao, Raffaele. Confesso che non so giocare a scacchi, a dama magari sì, ma non ne sono molto appassionata. Continuiamo a chiacchierare, qualcun altro prima o poi arriverà. Le piacevoli distrazioni dell’estate si stanno esaurendo del tutto e ho il presentimento che la noia delle serate autunnali condurrà o ricondurrà qualcun altro su quest’isola a prendere un po’ di sole di parole. Staremo a vedere. Intanto buona giornata, buona in tutti i sensi anche se quello atmosferico qui è a dir poco lugubre. Quando mi rassegnerò alla perdita dei bagni di mare, della spiaggia assolata, delle lunghe passeggiate sul lungomare e per la compagna? Forse presto, già da domani, quando non avrò neanche più il tempo di pensarci.

  49. Hai ragione,Tosca. Forse il fuoco del caminetto con la stagione fredda condurrà qualche vecchio o nuovo micio a far le fusa qui al caldo.Buona giornata.

  50. Mi faccio da sola un “In bocca al lupo” ( Si può farselo anche da soli, no?) e lo faccio a tutti quanti domani inizieranno il loro primo giorno di scuola.

    scuola

    Spero tanto che non sia questo l’effetto.

  51. Ciao Tosca, bellissima questa immagine che hai postato!!! Anche io domani ricomincio e volevo chiederti un consglio, un aiuto: mi potresti dare qualche dritta su una recita teatrale x fine anno?
    Baci Daniela

  52. Ciao Daniela, sono appena rientrata, stanca e contenta perchè tutto sommato è stata una bella giornata. Al momento non ho idee per la recita di fine anno, tranne che quel che mi è tornato in mente in riferimento al progetto lettura di due anni fa. Allora mi dicesti che avevi in mente di farci una recita in quinta. Ora non so se la cosa sia divenuta poco fattibile, per svariati motivi, o se non te ne ricordavi più. Comunque ci penserò e vedrò se mi verrà in mente qualcosa di particolare e di diverso. Ti farò sapere.
    Oggi è andata! Alla grande direi! Magari fosse così tutto l’anno! E perchè no?

  53. Fantastica gatta! Che posa! Che occhi! Che rotondità! Che bravo il fotografo a riprenderla in tutta la sua languida imponenza!

    Stasera sono stanca morta, anzi forse sono una morta con il ricordo della stanchezza. Ma come una zombie ho ancora un po’ di ore da andare avanti. Anche domani si lavora. Buona notte a tutto il blog. C’è nessuno?

  54. Ti riporto quel che ancora compare:

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    E’ molto strano perché io sono già conosciuto nel blog.
    Che si tratti di un nuovo scherzetto degli alieni?

  55. Ciao Tosca, finalmente posso scrivere di nuovo!!!!
    Che sia stato uno scherzo alieno???? L’importante che sono ricomparsa.
    Baci Daniela

  56. Cari amici, sono in tenuta da mare…costume, telo, crema abbronzante sto andando al mare visto che è appena arrivata l’estate 🙂 🙂 🙂

  57. Ciao Daniela e ciao Raffaele, è tutto a posto perchè è stato messo a posto dopo che non era più a posto. Ti piace questo gioco di parole? Io mi diverto a parlare come i miei bambini. Se invece devo parlare come Tosca mi spiego meglio. Ai tempi degli alieni era stata disattivata una funzione, si era trattato di un espediente di emergenza e ora è stata riattivata forse con qualche variante.
    Daniela, il mare me lo sono goduto anch’io anche se nel pomeriggio, era splendido ed io ne sentivo proprio il bisogno. Con un bel colpo di mano l’estate s’è ripresa i suoi ultimi spazi. Il guaio è che quando si deve andare al lavoro il caldo non è molto gradevole, ma diventa entusiamante quando c’è aria di vacanza. Stamattina mentre guidavo tutto quel sole quasi quasi mi dava noia e anche a scuola sembrava troppo accecante quando s’intrufolava nell’aula. Al mare invece era divino!
    Raffaele, lì da te che aria tira? La bici è sempre pronta?
    Io per la giornata di domani sono combattuta tra le mille cose che dovrò sbrigare e la voglia di bighellonare ancora un po’. Certo se riuscissi a conciliare tutto sarebbe l’ideale. Staremo a vedere. Buona domenica a tutti quanti.

  58. E’ ritornato il sole, ma con 12° – almeno per il momento – questo mattino pare proprio invernale.
    Da voi com’è la temperatura? Buon inizio di settimana.

  59. Per te,Tosca, in ricordo della tua amica:

    Coloro che ci hanno lasciati non sono degli assenti, sono solo degli invisibili: tengono i loro occhi pieni di gloria puntati nei nostri pieni di lacrime.
    (Sant’Agostino)

  60. Grazie Raffaele.

    Aveva le gote rosse e la carnagione bianchissima, gli occhi neri luminosi e intelligenti, i capelli scuri legati in due codine. Aveva la voce argentina mentre leggeva quel passo dei promessi sposi in quinta ginnasio. Io arrivavo dalla classe attigua del quarto ginnasio inviata la professoressa C. per portare un messaggio alla professoressa R. Rimasi sull’uscio per non interrompere e mi piacque. Mi piacque quel suo commentare con diligenza le frasi manzoniane, mi piacque il viso compiaciuto della professoressa R., che rendeva onore alla bravura dell’allieva.
    La vita è un cammino alla cieca, per quanto si cerchi di imbrigliarla nelle nostre aspettative, la vita va da sè.
    E lei brillante studentessa universitaria e bellissima sposa amata andava verso la sua ascesa, mentre io interrotti gli studi e con un amore tormentato passavo gli anni cupa. Lei mi spronava a reagire, non ci si poteva tormentare d’amore.
    La vita è un cammino a sorpresa, quando smetti di sperare t’arriva tutto quel che avevi voluto e anche di più.
    Avevo l’amore che volevo e mia figlia, la mia bellissima figlia. Mesi dopo nacque il suo bellissimo figlio.
    La vita è un cammino impensato che va al di là di ogni immaginario.
    Stessa scuola e nuove generazioni, gli incontri che riallacciano i fili perduti di quei diversi vissuti che allontanano le frequentazioni.
    Il suo bellissimo figlio dai capelli neri, la mia bellissima figlia dai capelli chiari. Che emozione! Che sogni! Correva una bambina con le codine scure, le gote rosse e la carnagione nivea. Correva nel corridoio di casa mia, correva di nascosto nei miei pensieri esultanti. Chi l’avrebbe mai detto di questa meraviglia della sorte!
    La vita è un cammino pieno di svolte, di cambiamenti di direzione, di ripensamenti. La mia bellissima figlia cambiava rotta. Il suo bellissimo figlio viveva quell’inquietudine da cui lei aveva cercato di distogliermi, io ora restavo impotente.
    La vita è un cammino che lascia altri cammini alle spalle e procede nel bene e nel male. Gli amori finiti sono semi dai quali spuntano nuovi amori. Solo questo seppi scrivergli in un messaggio e servì da buon auspicio.
    La vita è un cammino dove sentieri che si diramano poi si rintrecciano. Per la sua professione io avevo bisogno di lei e c’era sempre col suo sorriso e la sua disponibilità.
    La vita è un cammino che cade a strapiombo. Adesso lei non c’è più. Dorme serena più bianca che mai. La bambina è fuggita da tempo dal mio corridoio, magari un giorno l’incontrerò mentre trotterella da altre parti, se mi sarà dato d’incontrarla. Se potrò farlo con gli occhi del mondo dei vivi perchè lei la guarderà certamente con gli “occhi pieni di gloria”.
    La vita è un cammino che va percorso con tutto quel che c’è d’importante, di banale, di banalmente importante. C’è da cancellare il numero del suo cellulare ed io non ci riesco.

  61. IL CESTO DI SETTEMBRE

    Forse gli eventi
    Rendono i pensieri
    Ultimamente mesti.
    Tanto la vita dona,
    Tanto però ci toglie.
    Addio ci dice il cuore.

  62. Sì, è vero, scarseggia la frutta, ma quel po’ che c’è sa di buono ed è ricca di vitamine. Il termine originario di vitamine era “amine della vita”, potrei anagrammarlo e farlo diventare “anime della vita”.
    Bello l’acrostico contibuirà ad arricchire la raccolta.
    Oggi è stata una giornata estenuante, ma è proprio l’affaticamento del vivere che allontana i pensieri della morte.
    Buona notte, a domani.

  63. Bello l’anagramma “anime della vita”.
    E’ vero,la fatica quotidiana distrae dal pensiero della morte.
    Eppure ogni tanto la “Signora di tutti” s’affaccia sulla scena quotidiana come un lampo e ci abbaglia stravolgendo l’assetto dei pensieri e dei sentimenti.
    La sua visita, attesa o meno attesa, lascia sempre, dopo un momento di apnea spirituale, un “respiro” nuovo alla vita che viene vissuta con più consapevolezza, coscienza dell’ “esserci”, rivelando a noi stessi la nostra più vera e profonda umanità.
    Buona giornata.

  64. Qui piove a scrosci, tuona e baluginano saette.
    Mi è venuta in mente una barzelletta su Pierino.
    La maestra assegna un tema che ha per titolo: “Pioggia, lampi, tuoni e vento – Descrizione”.
    Pierino dopo aver copiato il titolo scrive: Svolgimento.
    Poi va a capo e svolge: Minchia chi malutempu! Fine.
    E’ un Pierino siciliano con le idee chiare e concise.

    Barzelletta a parte questo tempo non mi rallega affatto, ma si sa che bisogna accettare gli eventi inconfutabili.
    Buona serata

  65. CONGEDANDO L’ESTATE…

    E’ tempo di saluti.
    Senza rimpianti o miti
    Te ne vai silenziosa.
    Abbandoni le spiagge,
    Ti porti via il bel sole
    E già tu sei un ricordo.

    …ACCOGLIENDO L’AUTUNNO

    Arriva la stagione
    Un po’ temuta, ma pure
    Tanto celebrata. Artista
    Unico, incomparabile
    Nei suoi caldi colori,
    Nei suoi sapori antichi,
    O Autunno, sii benvenuto.

  66. AUTUNNACROSTICO

    Arrivi piano, piano con
    Un bell’ombrello in mano.
    Tra bei colori e dolci sapori
    Un abbraccio dai ai tuoi sostenitori.
    Non c’è giorno senza nuvole
    Non c’è sera senza favole… ed
    Ogni pensiero di te ci rende mutevoli!!!!!

  67. Salve acrostici poeti, che belle cose mi postate!
    Soprattutto Raffaele grazie della foto dei fiori, i ciclamini insieme alle viole sono i miei preferiti. E grazie Daniela per la canzone che dà un po’ di tono all’autunno che è già alle porte anche se ancora qui s’indossano gli stessi abiti estivi.

  68. FUOCO FIAMME FAMA

    Mi è stato detto che metto troppo su Internet, che tutto quel che scrivo su Internet è “bruciato” e io mi sono spanciata dalle risate. Lo ammetto sono sempre stata una piromane dei miei scritti. Di quanti ne ho veramente “bruciati”, usando alcol e fiammiferi, fin dalla più giovane età, non ho più neanche il conto. Ora che siamo nell’era del virtuale vorrà dire che ho trovato un altro fuoco e mi piace tenerlo acceso. Così tiro tutto in questo bel caminetto e chi vuol la gloria se la pigli, io ho di meglio.
    Buona notte

  69. Buon pomeriggio a tutti quanti. A chi è lieto, a chi è mesto, a chi si riposa e a chi è indaffarato.
    Questo settembre prima o poi passerà e spero che lasci delle buone chiavi ad ottobre.
    Non l’ho amato, afferrata com’ero agli ultimi sprazzi vacanzieri di agosto ne avevo addirittura la repulsione. E settembre ha reagito male, imbronciato e scontroso mi ha preparato un cesto di pene e grattacapi. Me lo sono messo sul capo e cerco di portarlo come le maestose contadine di un tempo anche se vorrei, a volte, inginocchiarmi a piangere, urlare e scaraventare tutto chissà dove. Eppure continuo ad andare perchè il bello e il brutto non durano per sempre. Passerà anche settembre, colpevole soltanto d’aver fatto da datario agli eventi, in effetti i mesi sono innocenti dei guai del mondo.
    Ciao, vado a cercare di sbrogliare le matasse quotidiane. Se non ci dovessimo sentire stasera, allora a domani, un bel domani, si spera. Anche se “cu di spiranza vissi, di spiranza mossi” ( Chi di speranzà visse, di speranza morì). A questo proverbio pessimista contrappongo questo video:

  70. Sono tra coloro,Tosca, che hai pensato “indaffarati”,prevedo almeno per una buona settimana,ma vorrei lasciare qualche pensiero sulle cose scritte di recente.
    Comincerei dall’ultima, sulla speranza. Il messaggio del video è rasserenante e “sapienziale”, quello dell’adagio (di cui esistono diverse versioni, anche curiosamente triviali) fondamentalmente, brutalmente disperato. L’argomento è certamente complesso e se ne possono fare analisi a vari livelli. Io credo che uno spunto di riflessione utile possa essere l’interrogarsi sul tema dell’aggressività, sulle sue origini e sviluppi, specialmente in senso distruttivo. E non solo sull’aggressività degli altri,ma specialmente sulla propria, sull’aggressività del proprio pensiero e delle proprie fantasie che, come è noto, non sono solo coscienti.
    Su “Fuoco,fiamme e fama” ne trovo chiare esemplificazioni. La simbologia, molto trasparente e “focosa”,è evocativa di rapina, rabbia, distruzione. Sembra che la creazione letteraria sia reificabile, come “cosa” che possa essere rubata, manipolata e distrutta a piacimento, un po’ alla maniera di Sansone che rovescia la catastrofe su di sé e i Filistei. Se posso dir la mia penso che il prodotto letterario non sia solo una “cosa”, un oggetto editoriale, ma anche e soprattutto un evento spirituale, impalpabile, capace però di toccare il cuore, l’intelletto e l’attenzione culturale del lettore. Non tutto è solo cosa” e materia. Forse nemmeno le pietre.

  71. Un prodotto letterario è soprattutto “un evento spirituale”. Concordo perfettamente, Raffaele.
    Intanto fra poco si girerà il foglio del calendario. Ottobre è già pronto per andare in scena. Noi invece con che argomento lo accoglieremo?

  72. E’ dalla fine di Luglio, il mese per te ideale (o idealizzato?), che ti soffermi sul tempo che passa e sui fogli di calendario che vengono girati dalla mano implacabile di Crono. Mi parrebbe interessante a questo proposito condividere qualche riflessione su tempo, il suo trascorrere e i suoi aspetti umanamente significanti.

  73. Buona domenica a tutti. Mi piace la tua proposta, Raffaele!!! Complimenti, sei davvero un “GRANDE”.

    Ti scivola tra le mani
    E tu, non puoi fermarlo….
    Mai, sempre, dopo,
    Poi… sono le parole che scandiscono piacevolmente
    Ogni attimo della tua vita che inesorabilmente scorre….

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