INSONNIA

Jiguaní

Bantayan Insonnia

manto scuro di cielo

miriadi d’aghi

l’han forato

di stelle

un morso

ha strappato

una fetta

di luna calante.

Rombi d’auto

tagliano la notte

in strisce d’asfalto

stridente.

Schiamazzi improvvisi

di gatti agitati

che si cercano

che accerchiano

sacchi neri

sui marciapiedi.

Insonnia

aria ferma

di notte d’estate

sudore

di pelle

brunita.

 

Insonnia

irrequieta

di dita

che non trovano posa

e battono tasti

pensando che basti

inventare parole

per dare alla mente

sopore

e senso

alla notte che passa

sgravando

dalla toppa del buio

un giorno ancora.

(Tosca Pagliari – agosto 2014)

 

 

 

 

 

6 thoughts on “INSONNIA

  1. Il sonno è una divinità capricciosa e proprio quando lo si invoca, si fa aspettare.
    Alexandre Dumas (padre), Vent’anni dopo, 1845

    E per ridere un po’:

  2. INSONNIA

    Implacabile desiderio di fuggire
    Nell’oblio di ogni pena,dove
    Sogni pietosi sapessero donare
    Opportuni incantesimi, o forse
    Nell’incoscienza aver pausa.
    Nulla di più ti domandavo
    Inutilmente, o sonno, ma tu
    Amaramente mi lasciasti desto.

    (R.R., 29/08/2014)

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