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http://columbuscameragroup.com/0/ E ora che un’altra foglia cadde
guardando quelle ancora appese
mi torna in mente
il tempo
di quando le vidi germogli
con lo stupore
di quanto in fretta
sia tutto avvenuto.
Era quello
il tempo degli arrivi
un frullare continuo di nidi
di visite e doni
un esclamare contento
un benvenuto alla vita.
E ora
che tocca guardare
dalla piattaforma
delle partenze
tutto cambia
colore.
E si potrebbe
pure star lì a disperare
se il pane
se l’acqua
se la fame e la sete
se il riposo e la fatica
se il freddo e il caldo
se il sonno e il risveglio
se tutte le cose e l’ardire di vivere
non prendessero così il sopravvento.
Si sta così a guardare
le foglie che volano via
finchè si resta sul ramo a sventolare
Tosca Pagliari ( ottobre 2013 )
Condivido molto la nuova impostazione che hai dato al blog. Mi sembra più esplicitamente personalizzata, meno rivolta a fantomatici visitatori e più definita come spazio tuo. Mi sembra che abbia fatto decollare una bella creatività, tra immagini suggestive ed espressioni poetiche armoniose e gradevoli. Buona serata, anzi buona notte ormai…
Ogni tanto mi soffermo sulle tue “citazioni a caso”. Quest’ultima, per esempio, mi ha invitato ad un commento ( cfr: “Chi disdegna la commiserazione non si aspetti la comprensione, la gente non si ferma a guardare oltre le apparenze”). Volevi forse intendere l’insensibilità verso l’altrui sofferenza, ovvero l’assenza di compassione? In effetti penso che, per vari motivi, il nostro mondo (intendo l’occidente benestante) sia anestetizzato nei confronti del dolore e abbia rimosso la “meditatio mortis”. Questioni che fanno notizia,ma non turbano più di tanto i cuori e le coscienze. Sembra che non riusciamo più ad identificarci con l’umanità sofferente, così quando tocca a noi direttamente (malattia, lutto o altre sventure) restiamo scioccati,ma anche “illuminati” dal disincanto. Quindi non disperiamo: a volte si riesce a guardare oltre le apparenze. Auguriamoci tuttavia di non essere illuminati solo dalle personali sventure,ma da una consapevolezza capace di apertura sulla complessità del reale.
Grazie Raffaele. Le tue considerazioni sono sempre sagge. Buona giornata.