Profondo, immenso, magico mare

Siamo creature marine sbarcate sulla Terra, ma parte del nostro spirito è rimasto in quel brodo primordiale, così il mare ci richiama da millenni. Tutte le leggende, le metafore, le poesie, le canzoni,i dipinti, i racconti, i misteri e i sogni veleggiano sulle sue acque. La sua vastità, lo sguardo che si perde nel suo azzurro infinito, la sua profondità ancora da esplorare del tutto, la cangiante magia dei suoi colori e del moto dei suoi flussi, il suo imparagonabile odore che dalle narici passa a inondare l’animo, tutto questo ha un fascino irresistibile: il fascino eterno del mare.

Qui vi aspetto per i vostri tuffi e le vostre nuotate, per l’attracco dei vostri velieri carichi di poesia, per gettare l’ancora nei momenti di tregua dai tumulti quotidiani, per partire verso mete lontane tutte le volte che si ha voglia d’evasione.

L’importanza del dono

C’è il regalo fatto a sorpresa, quello su consiglio o richiesta, quello fatto di cuore e quello, invece, per circostanza. Il fascino del regalo comunque sia rimane, aprirlo è curiosità ed emozione. Arriva Natale e il regalo diventa obbligo di tradizione o momento speciale? Il piacere di offrire il proprio dono alle persone care o  i nervi a pezzi a causa del  girovagare per i negozi con l’angoscia dello sperpero?

Come in tutte le cose credo ci voglia la giusta misura ed il dono è proprio quello fatto col cuore, il resto è solo un acquisto impacchettato e infiocchettato.

Voi che ne dite?

COSA SCONOSCIAMO DI QUESTA NOSTRA TERRA?

Questa nostra Terra è una sfera, chi pensa di poter svelare i misteri li legge in una sfera. Ce la faremo a scoprire o almeno a intuire il mistero di quel che è stato per comprendere quel che è ed ipotizzare quel che sarà? Il mito, la religione, la storia, la filosofia, la scienza, tutto lo scibile umano non basta a decodificare molti i misteri del nostro Pianeta.

Facciamone, se vi va, argomento di conversazione ed anche discussione se è il caso. Non troveremo di certo le risposte, ma una sola porta aperta sul dubbio può diventare una squallida via di fuga, migliaia di porte aperte sul dubbio forse possono allargare l’orizzonte.

Benvenuti se siete migliori di noi.

Intendo non migliori in termini di fredda tecnologia, ma migliori in sentimenti d’affetto e fraternità, spirito di giustizia, solidarietà, organizzazione economico – sociale, risorse mediche e scientifiche e  tutto ciò che di buono siate in grado di offrire a questo mondo insieme a tutti gli altri possibili mondi.

Benvenuti non umani se vi siete evoluti oltre le debolezze e le cattiverie umane e se la vostra intelligenza sia in grado di porre rimedio ai nostri sfaceli, ma se siete come noi o peggiori di noi mi auguro che siano tutte delle grosse bufale gli strani racconti sul vostro esistere.

Il tread è aperto amici miei frequentatori del blog, aspetto i vostri interventi.

Ma intendo aperto anche a voi alieni, benvenuti! Sono un’umana matta, ma ne troverete anche di peggio.

La mano e il suo potere

Stasera ho la febbre. Da bambina quando avevo la febbre passavo il tempo a guardarmi le mani. Avevo tutto il tempo per farlo e le studiavo nei dettagli restandone affascinata. Adesso che il malessere m’impedisce di dedicarmi a mansioni più faticose, trovo il tempo di tenere le mani sulla tastiera e scrivo. Voglio scrivere proprio del potere della mano. L’essere umano si è distinto via via dal mondo degli animali grazie all’abilità delle mani, i bambini acquisiscono abilità di pensiero attraverso l’abilità delle mani, manipolando le cose imparano a manipolare le idee. La mano spesso può molto di più di mille discorsi: accarezza, picchia, indica, ammonisce, minaccia, accompagna, allontana, elemosina, porge, benedice, soccorre, uccide, cura, costruisce, distrugge, compie molteplici attività pratiche ed artistiche,  meravigliosamente scrive quindi parla. Una mano si completa con l’altra, le mani vanno d’accordo, sono esempio di cooperazione. Le mani accompagnano la voce con gesti inconsci e significativi, gesticolano appunto facendo da spia alle informazioni nascoste dell’io. Nel palmo della mano c’è chi scopre un destino fatto di linee. In effetti nel nostro corpo tutto ha un senso, perchè non lo si dovrebbe scoprire anche nelle linee della mano? Nessuna mano è uguale ad un’altra, lascia un’impronta diversa.

Le metafore e i proverbi abbondano riguardo alla mano o alle mani. Vogliamo scevrarli insieme? O pensate che abbia la febbre troppo alta se dalle mute osservazioni infantili sia giunta a tutte queste considerazioni?

Animo animale

Sono convinta che non si tratti solo di “istinto”, ma che abbiano una loro intelligenza ed una sensibilità particolare, attraverso la quale ci mostrano il loro affetto che, a volte, è superiore al nostro.

Vi va di raccontare delle storielle vissute o lette riguardante i meravigliosi animali domestici che chi può ospita, o ha ospitato, nella propria casa?

Bimbi – ibmiB

Sono cambiati i bambini rispetto a qualche generazione fa? Non dico rispetto a quella dei loro nonni o dei loro genitori, ma anche a quella di qualche loro fratello di solo dieci anni più grande. Adesso li chiamano i nativi digitali, si adattano al mondo con altri mezzi. Ridono e piangono allo stesso modo, giocano, sognano e imparano forse in modo diverso. Quanto poco ne sappiamo di loro, noi che abbiamo avuto un altro impianto di vita? Oppure ne sappiamo, eccome,proprio perchè rileviamo le loro inquietudini, i loro disagi, la loro frenesia, il loro universale ed immutabile desiderio umano di vivere, amare, essere amati, essere felici.
Vogliamo parlarne insieme ?