Si sono già visti gatti che giocano con il tablet cercando di pescare pescioli o acchiappare topolini virtuali, ma non finisce qui.
Il mio gatto riconosce il suo padrone durante una connessione via Skype e si struscia contro lo schermo emettendo fusa incredibili. Poi inizia a muovere le zampe sul tappetino. Lo fa con quel modo cadenzato, che hanno i gatti di muovere le zampette, per esprimere affetto, come se stessero per impastare il pane.
Il prossimo passo evolutivo sarà quello di riconoscere i tasti per avviare la conversazione?
Certo che c’è da pensare!
I gatti, come ben sappiamo, non sono solo “esseri senzienti”, ma aristocratici fino al midollo.
Il gatto è un capolavoro della natura.
E, a proposito di animali, conoscete questo documento? http://www.salute.gov.it/imgs/C_17_opuscoliPoster_276_allegato.pdf
Molto interessante. In alcune scuole ho visto realizzare progetti di pet teraphy con i bambini, un’esperienza fantastica.